giovedì 11 gennaio 2024

Il mondo che va così.

 

Indubbiamente il mondo va così.

Abbiamo atteso la mitica comunicazione che doveva arrivare entro le 13: alle 12.10 è arrivata una comunicazione su Io: si avvisa dell’interruzione, ci scusiamo per il disagio.

Così lo hanno comunicato doppiamente.

Altro che telefonata o mail mirata.

E amen.

Poi il Comune ha imperversato e e-distribuzione ha risposto quello che temevamo: l’unico obbligo di legge è la facilitazione, rappresentata in questo caso dall’informazione verificata.

L’utente lo sa e si deve arrangiare.

Prima di tutto è partita l’organizzazione di emergenza: consultazioni tra provinciali in ciabatte e abbiamo un generatore; Paulo Aimo Operativo rimarrà a casa perché non è proprio detto che sia scontato gestire il tutto; capiremo cosa potrà essere alimentato; si sta parlando di cavi vari per le connessioni. Siamo stati invitati da tutti gli Amici che hanno case accessibili, ma è veramente troppo complesso.

Contemporaneamente abbiamo cercato tutti gli agganci possibili per cercare di fare cambiare qualcosa entro lunedì, ma per il momento senza risultati.

Abbiamo scritto un’inutile pec con l’avvocato, senza alcuna speranza che venga letta rapidamente,  perché stia semplicemente agli atti: nostro figlio ha tutto questo elenco di cose; spostarlo è complicato e meno di una settimana di preavviso non ci permette di trovare una struttura adeguata, la possibilità di contagio è troppa; l’equilibrio è precario e serve un’attenta gestione ambientale; utilizziamo elettromedicali inseriti nella categoria salvavita e lo sapete, perché ci avete suonato il campanello per una firma; vi appellate alla legge per cui il vostro unico dovere è informare; esiste, però, anche il decreto legge sull’accomodamento ragionevole: un altro distributore italiano mette per iscritto che gli utenti non disalimentabili non vengono coinvolti dalle interruzioni programmate, che vuol dire che esiste una possibilità di soluzione, e voi non la offrite.

Siamo stanchi morti.

Buona Giornata.

Angela

5 commenti:

Luana ha detto...

Mammamia, mammamia e mammamia.
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Ci voleva anche questa.

Nonna Roby ha detto...

Fa cadere le braccia tutto questo!! Mondo a testa in giù. Assenza di buon senso e organizzazione. Xxxxxxxxxxxxxxx perche si trovi soluzione veloce. Abbraccio speciale 🤗🤗🤞

Paola ha detto...

Queste son cose che dovrebbero essere pubblicate sui quotidiani, sui social, dovunque... altroche' .... possiamo pensarci in qualche modo? magari innondando di mail qualche redazione di quotidiani.....
Chiedo prima perche' magari loro potrebbero risolverla con qualcosa tipo venire a prendere Fabu in ambulanza e parcheggiarlo per qualche ora in qualche struttura.... ed il che sarebbe un disastro... ma giusto per mettersi il c... al sicuro potrebbero pensare la loro potrebbe essere una soluzioni così vergognosa...
Mamma mia mammma mia maremma buhaiola e scusate, un belinchetanega (qui da noi viene usato proprio quando si e' alla frutta....)
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FORZA FORZA FORZA
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Nonna Roby ha detto...

Paola con.le sue espressioni tosco liguri dà una nota allegra anche in questo momento difficile per la famiglia di Fabullo.....
💓

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimi
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus