mercoledì 10 agosto 2011

Muscoli che tirano.

Se ieri era bòh, oggi è màh. Non so tanto bene se si tratta di un'evoluzione.
Ieri questa gambetta faceva ancora male, ma ci sembrava un cicinìn meno. E ci sembrava anche di avere individuato il problema nel ginocchio, non voleva estenderlo completamente in carico.
Ovviamente mi sono chiesta tutto il giorno se fosse partito un legamento, forse sono un pò idiota, ieri una collega mi comunicava che secondo lei imbecille mi calza di più.
Comunque: ad Arek sembrava che fossero gli ischiocrurali che tiravano tanto. Avete presente quei muscoletti dietro al ginocchio che quando si fa stretching fanno male da ululare? Questo se siete rigidi come dei manici di scopa come me (rèid mè 'n bachèt), chiaro, non mi permetterei mai.
Ecco, quelli lì. Insomma, niente di grave. Per cui gli ha messo il neurotape, come tutti i grandi atleti.
E oggi vediamo. Gradirei tanto tirare un sospiro di sollievo, così, sarebbe carino.
Facciamo che vi racconto delle belle cose.
Ieri da Barbara ha lavorato benissimo, ha tirato fuori veramente tanti suoni. Poi guardava i cartoni e c'era Paperino; e lui l'ha indicato e: PA PE auaoao. In effetti Paperino tutto intero era un pochetto lungo.
Poi forse, dico forse, ci sembra di aver capito che sta cercando di dirci quando deve fare pipì: perchè, ripensandoci, è già successo più volte che ci abbia detto ppppp e poi l'abbia fatta. Che roba poetica, nèh?
Poi: ieri ho incontrato una dei responsabili di quel progetto di cui vi parlavo, per cui i terapisti occupazionali potrebbero intervenire anche direttamente a scuola. Mi è piaciuta da morire: il progetto funziona già in parecchie scuole del vercellese e stanno ricevendo ulteriori richieste. Mi è sembrata una persona in gamba e con le idee molto ma molto chiare: insomma, facciamo delle cose davvero utili e non limitiamoci a pubblicare dei begli articoli.
Questa ci sembra davvero una buonissima notizia per Fabullo.
Per il resto, Vargas Llosa e thè alla mora. Poi andiamo in ospedale a recuperare la scorta di farmaci. Poi andiamo in fisio e fà che vada meglio.
Che bello la Paola da La Spezia fino a Santiago e a Fatima.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Don Paulo ha detto...

Ho buone sensazioni per oggi, domani Fabullo farà un successone con il medico

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!
Bisogna essere i migliori e superare gli altri.

michaela ha detto...

Fabullo siamo tutti con te.
le buone notizie arriveranno!

un abbraccio

Nonna Roby ha detto...

Pensieri positivi, preghiere, incroci, incrocissimi ed incrocerrimi.
Noi siamo sempre con voi, soprattutto in questo momento di grandi novità. Non sapevo il nome ostrogoto di quei muscoli dietro il ginocchio, che dolgono anche a me qualche volta. Ma si impara sempre qualche cosa. Certo che con un nome così sarà ben facile che facciano male!
Mi piace l'idea che il terapista occupazionale sia presente in classe quando Fabullo novello studente frequenterà la prima elementare. Anche per questa avventura incroceremeo l'impossibile, pure i fili d'erba del parco davanti a casa.
Un grande abbraccio e auguri per la trasferta in terra polacca.
Allo zio Alberto duole non disporre più di lunghe chiome come quando non esisteva la telefonia cellulare, altrimenti incrocerebbe i capelli.

Zio Alberto, meccanico pignolo ha detto...

Al posto della probabilmente costosa pasta frena filetti (Locktite) consiglio del banale smalto per le unghie. Fa fine e non impegna, soprattutto se un bel rouge Paris!
1. Spennellare sul gambo della vite nel punto in cui arriverà il dado avvitato.
2. Avvitare il dado.

L'uso del dado non esclude le rosette.

Buona polacchitudine! O polacchezza?
Vada per polacchità...!

Zio Alberto, meccanico distratto ha detto...

Errata corrige:

L'uso dello smalto non esclude le rosette.