domenica 21 agosto 2011

Paulo Aimo decollante

Oggi Paulo Aimo Polacco fa quello che riapproda in Italia.

Parte di qui alle otto stamattina e arriverà a casa intorno a mezzanotte, il tutto per tre ore scarse di volo.

Il punto è che, per trovare un volo economico, fa una pausa di circa sei ore a Monaco.

Di qui all’aeroporto di Danzica ci sono circa duecento km, ma potrebbero anche volerci quattro ore. Inizialmente avevamo pensato di portarlo noi, per risparmiare: ma potrebbe voler dire far passare a Fabullo otto ore in macchina tra andata e ritorno; e forse non ha proprio tanto senso, se vogliamo davvero sfruttare i giorni di fisioterapia e la domenica è il suo unico giorno di riposo.

Così al centro hanno chiamato un taxista che porta sempre le famiglie e ci penserà lui.

Ovviamente Paulo Aimo ci mancherà tanto, anche se siamo in ottime mani e, per una volta, i nostri impegni sono davvero solo legati alle terapie e la nostra cuoca Kamila pensa a tutto il resto. Noi ci compriamo solo un pò di frutta e qualche mozzarella per Fabullo per cena, per cui anche la spesa è un impegno minimo. I negozi sono tutti comunque vicinissimi, due minuti a piedi per intenderci.

In effetti, la sottoscritta questa settimana ha veramente fatto le vacanze. Mi sono limitata a parlare con i terapisti e a stare in sala d’attesa a leggere perchè il signorino sta più bravo senza mamma. Così ho finito Vargas Llosa e anche Vassalli e adesso sono passata al buon Grisham in inglese, perchè l’ho trovato qui in soggiorno e dovevo approfittarne.

In realtà, adesso che i terapisti conoscono Fabullino, posso anche rimanere in casa a mettere un pò di ordine e le lavatrici e andare solo a fare i cambi d’ora tra uno e l’altro: vuol dire uscire da una porta e entrare nell’altra.

Oggi cercheremo di distrarci per non pensare troppo alla partenza di papà. Dobbiamo andare a cercare dei pantaloncini per la ginnastica, perchè per stare in gabbia li vogliono aderenti per mettere tutte le varie cinghie. Insomma quelli che noi trogloditi chiamiamo i fusò (anche scritti così, oh già) e che invece quelli trendy adesso chiamano leggins. Questa settimana gli abbiamo rifilato quelli di Michi, ma sarà bene procurarci del cambio.

Ieri, comunque, è ancora stata una buona giornata di terapia: ci sembra di poter dire che il bilancio della prima settimana possa essere positivo; Fabullino si è ambientato e impegnato sempre di più. Dobbiamo essere attenti a dargli tutto il riposo che gli serve perchè lavora davvero:però è solo stanco fisicamente, non è isterico o stressato.

Ieri il cielo è stato limpido e il sole caldo: ma il vento spostava ed era gelido. Insomma, noi non moriamo di caldo!!! Ma si sta bene, basta coprirsi un pò.

Comunico formalmente che Kamila la cuoca ieri pomeriggio ha preparato i croissant per la colazione di stamattina, quindi poi vi faccio sapere. Dio salvi il Pier Francesco che non ce la farà ad arrivare qui in tempo prima che finiscano.

Buona giornata.

Angela

5 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Buon viaggio a Paolo Aimo decollante. Ma come trascorre quelle 6 ore a Monaco? Guardando chi ha la testa più grossa nella sala d'attesa?
Contenti delle buone notizie di Fabullo e della vostra permanenza polacca fin qui positiva.
Qui abbiamo un'ondata di caldo notevole con grande umidità, oggi dovrebbe essere la giornata peggiore (i nostri media ci mettono nel panico) e domani ridursi pian piano.
Un abbraccio grande ed un grosso bacio a tutti.

BOOG ha detto...

Forza e coraggio Aimo polacchi!!
Sempre uniti per Fabullo.

anna ha detto...

chissà dov'è don paulo??
buon viaggio...!!!
un abbraccio a tutti gli aimi :)
ps : angela, com'erano le brioches?? :)

Giovanni ha detto...

Secondo me questa storia delle sei ore forzate a Monaco e' tutta una strategia per passare in rassegna qualche birreria. Chissa'! Forza Fabullo lavoratore che vai bene, ti mando un'incrocino...e un pizzicotto.

angela ha detto...

paulo aimo è lì a monaco in attesa e legge ... la gazzetta. ovvio, mica thomas mann, in aeroporto la gazzetta rosa si trova.